Aiutatemi ad aiutare Nazra Syria
Finalmente eccoci qua con un blog in Italiano!
Solitamente gli abitanti dello stivale faticano con le lingue straniere, anch’io ho faticato un bel po’ a suo tempo, ed oggi mi trovo in una posizione molto singolare. Con gli anni, la qualità’ del mio Inglese e’ migliorata per cause naturali, ma il livello del mio Italiano e’ sceso ai minimi storici. Il dialetto Goriziano mi riesce meglio, ma in Australia non mi porta lontano.
Ho sempre ammirato James Joyce, tra la lingua natia e l’esilio…ma siamo qua a parlare di biciclette e dell’ultima follia di Gian.
Gia’, ancora 50 giorni circa e sarò alla linea di partenza del Transcontinental Race, che anche quest’anno parte dal famoso muro di Geraardsbergen, in Belgio. Onefortheroad.bike e’ il Blog che ho deciso di scrivere mentre mi preparo per questa avventura a pedali. Il mio primo esperimento di genere letterario. Il nome, la dice tutta: “uno per la strada” o, come si dice dalle mie parti “l’ultimo, quello che lava”.
Nasconde, ma nemmeno troppo, una spiccata vocazione sociale che ho dovuto mettere un po’ a freno in tempi recenti, per concentrarmi sullo sport e garantirmi l’opportunità di partecipare alla #TCRNo6.
Chissà’ perché, ad un certo punto nella vita, molti di noi sentono più di prima la necessita di comunicare e, ahimè, di sentirsi ancora capaci di cose al di fuori dal comune.
Questa non e’ la prima cosa “fuori dal comune” che faccio e non sarà di certo l’ultima. Il concetto “comune” e’ tutto da definire 🙂
Da tre anni ho lasciato il lavoro che consideravo il più bello del mondo e mi sono seduto dietro ad una scrivania. Il cambio di abitudini, mi ha levato il piacere di viaggiare per mare, ma mi ha restituito la forma fisica e la, mai sopita, passione per il ciclismo.
Assicurata la partecipazione al Transcontinental Race, ho deciso di dedicarvici una causa umanitaria molto importante. Ho deciso di portare attraverso l’Europa i colori di Nazra Syria, un’organizzazione non governativa fatta interamente da volontari, che ha aiutato e tuttora aiuta famiglie bisognose in Siria.
Non e’ una causa di parte, Nazra Syria e’ lontana da favoritismi religiosi o politici e si prodiga per coloro che sono più vulnerabili dopo tutti questi anni di guerra. L’organizzazione si adopera in maniera creativa aiutando con progetti pratici, mirati a portare soluzioni efficaci e permanenti. Tra tutti, spicca l’esempio dei forni solari e stufe a convezione, vitali per coloro che da troppo non hanno accesso a gas ed elettricità per cucinare.
Dai, forza, aiutatemi ad aiutare Nazra Syria!
Fate una donazione proporzionale al numero di chilometri che riuscirò a completare, non ve ne pentirete!
Come si fa: Riempite il modulo di donazione (ci vuole un minuto!), selezionando quanti centesimi di Euro volete donare al chilometro. Per esempio: nel caso in cui decidete di scegliere 0.02 Euro/Km ed io finisco la gara, avrete speso circa 74 Euro in totale. Non c’e’ bisogno di pagare in anticipo, tutto ciò’ che dovete fare e’ selezionare la donazione ed aggiungere il vostro indirizzo di posta elettronica.
Grazie amici!
Magari ci vediamo sul Mangart, al checkpoint numero 2 (CP2), verso i primi di Agosto. Seguite il mio blog e, per tempo, vi comunicherò la pagina con il numero del mio localizzatore satellitare.